Quando, quanto e perchè ricaricare?

Un impianto di climatizzazione realizzato a regola d'arte di regola non dovrebbe avere necessità di essere ricaricato.

Le cause di una mancanza di gas refrigerante sono dovute a delle microperdite che nella maggior parte dei casi si trovano in prossimità delle cartelle ovvero le giunzioni dei tubi di rame che vengono realizzate a mano dall'installatore.

Se queste sono realizzate in modo superficiale o con strumenti economici danno luogo a peridte di gas refrigerante che oltre a rendere inutilizzabile il climatizzatore sono molto dannose per l'ambiente.

Il tecnico, prima di procedere con la ricarica del gas è tenuto a verificare la presenza di perdite. Queste possono essere rilevate più o meno facilmente con l'impiego di strumenti idonei. È doveroso dire che più l'impianto impiega a perdere il gas e più è difficile individuare le micro perdite.

Se il vostro impianto impiega uno o due anni a perdere il gas è opportuno risolvere il problema della perdita mediante gas tracciante o anche in modo radicale sostituendo tutta la tubazione in rame presente.

La quantità del gas necessario alla ricarica è definito nella targa del costruttore, non sempre è possibile il rabbocco, questo dipende dal tipo di gas utilizzato e da altri fattori. Per verificare il livello di gas presente nell'impianto è necessario recuperare il gas residuo con un recuperatore, pesarlo e se il tipo di gas lo consente, lo si potrà miscelare con la quantità mancante di gas dello stesso tipo.

Operazione di ricarica gas refrigerante
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Quali abilitazioni devono avere i tecnici addetti

Fgas - Ministero dell'ambiente Per poter operare in sicurezza e nel rispetto delle leggi, con i gas fluorurati ad effetto serra, e necessario che i tecnici e l'azienda abbiano conseguito l'abilitazione F-Gas.

F-Gas è l'organismo ufficiale del ministero dell'ambiente che detiene il registro delle abilitazioni (sia per persone fisiche che per aziende) e controlla che le disposizioni in materia siano eseguite nel rispetto delle leggi.

Nei casi in cui vengono prese in carico manutenzioni o riparazioni di apparati che utilizzano gas in misura superiore a 3 Kg l'azienda è tenuta a redigere la dichiarazione F-Gas per ogni impianto manutenuto ed inviarla ad ISPRA "Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca Ambientale" entro il 31 Maggio di ogni anno.

La nostra azienda e i nostri tecnici hanno conseguito la certificazione F-Gas, siamo quindi abilitati a effettuare interventi a macchine refrigeranti in tutta sicurezza e nel completo rispetto della normativa vigente.

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Che tipo di gas utilizza il mio impianto?

Gli impianti di climatizzazione hanno al loro interno un gas che permette loro di refrigerare o riscaldare l'ambiente. I più comunemente usati sono:

Se il tuo condizionatore non è di ultima generazione e utilizza gas di tipo R22, devi sapere che a partire dal 1 gennaio 2015 questo tipo di gas è stato bandito dalla comunità europea, non è quindi possibile acquistarlo. Se hai necessità di ricaricarlo sarà necessario sostituirlo con un gas compatibile con il tuo condizionatore, generalmente il gas R422. Non sempre è un'operazione possibile, un tecnico competente sarà in grado di identificare qual'è il gas è più adatto al tuo impianto e consigliarti come procedere.

Il gas R-22 è un idroclorofluorocarburo (HCFC) che veniva comunemente utilizzato nei sistemi di condizionamento. Una volta rilasciato nell'aria, i raggi ultravioletti del sole causano la decomposizione del gas R-22 e il rilascio di cloro nella stratosfera. Il cloro reagisce con l'ozono riducendone la quantità. A causa dell'assottigliarsi dello strato di ozono, i raggi ultravioletti nocivi raggiungono la superficie terrestre causando una serie di problemi ambientali e sanitari.

L'unica maniera per garantire la resa del macchinario al 100% è quella di introdurre la corretta quantità in grammi di gas, che viene solitamente indicata dal costruttore nell'etichetta. I nostri tecnici non consigliano di avventurarsi in un 'operazione "fai da te" di ricarica del gas refrigerante del condizionatore, poichè questa richiede esperienza nell'impiego della strumentazione e del gas stesso e la manipolazione del gas senza le dovute precauzioni può causare gravi e permanenti danni alle persone.

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Se non siamo stati in grado di concquistare la vostra fiducia, ci dispiace, ma desideriamo offrirvi ugualmente qualche consiglio che potrà aiutarvi a scegliere il servizio più idoneo alle vostre aspettative:

  • Chi faccio entrare a casa mia? Se state scegliendo un servizio di questo tipo, assicuratevi che l'identità dell'azienda che avete trovato sia reale, nel sito deve essere presente la partita iva che potete andare a verificare nel sito dell'agenzia delle entrate.
  • Voglio risparmiare al massimo Spesso i prezzi esposti nei risultati di ricerca non corrispondono a quanto poi realmente andrete a spendere. In molti casi vengono offerti servizi ad un prezzo che non copre neanche le spese e il tempo per effettuare un semplice sopralluogo. Accettando questi servizi avete poche speranze: o farete entrare nelle vostre case tecnici improvvisati (vedi il punto precedente) oppure vedrete che il tecnico troverà una "grave" e "pericolosa" anomalia non prevista la cui riparazione costa centinaia di euro.
  • L'uscita del tecnico a costo zero. È difficile pensare che un tecnico che ha investito il suo tempo nella crescita professionale lavori gratuitamente. Noi facciamo pagare 30,00 euro la ricerca del guasto che è un lavoro specifico e deve essere necessariamente svolto per identificare il guasto. Questo importo viene pagato solo nel caso in cui a fronte di un preventivo non si desidera procedere con il lavoro, altrimenti le spese di ricerca guasto sono comprese nel preventivo stesso.
  • Come posso sapere se un tecnico è abilitato? Ogni intervento va eseguito da personale tecnico in possesso delle abilitazioni di legge, il quale dovrà annotare sul libretto d'impianto la data e il tipo di intervento eseguito, i dati fiscali dell'azienda che ha eseguito l'intervento che ovviamente dovrà avere le abilitazioni di legge.
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